
31 Lug 2023 REPowerEU definisce l’accelerazione della transizione green e della sostenibilità del sistema produttivo e lo sviluppo della transizione 5.0
Finalmente sono stati definiti i confini degli investimenti diretti alla sostenibilità che saranno finanziati con le risorse del piano REPowerEU.
Domani 1 Agosto la discussione in Parlamento e successivamente la trasmissione alla Commissione Europea.
Il documento di integrazione del Governo prevede sia la revisione che l’integrazione del PNRR con le risorse assegnate all’Italia dal piano RePowerEU: una cifra che si aggira intorno ai 19,2 miliardi destinati alla transizione green e alla sostenibilità di cui 6,26 miliardi al sostegno della transizione del sistema produttivo, compresi i 4 miliardi per il piano Transizione 5.0.
Sono dunque 4,04 i miliardi del REPowerEU che andranno a finanziare il nuovo Piano Transizione 5.0, una misura che intende proiettare il Piano Transizione 4.0 verso un nuovo paradigma 5.0, orientato alla transizione ecologica e alla sostenibilità puntando all’innovazione digitale a supporto della transizione green nel sistema produttivo.
Durata del Piano Transizione 5.0 e tipo di incentivi
Il piano Transizione 5.0 partirà nel 2024 e si dovrà concludere entro il 2025 e sfrutterà il sistema del credito di imposta.
L’obiettivo della misura è accelerare la riconversione sia della dotazione che dell’ammodernamento di beni strumentali, sia dei processi produttivi delle imprese, attraverso un sostegno automatico e non selettivo, il credito di imposta, in modo da permettere ad un ampio numero di imprese di partecipare all’investimento
Transizione 5.0, gli investimenti incentivati
Saranno incentivate le imprese che intendono realizzare progetti volti alla transizione ecologica, indirizzate alle seguenti azioni:
- riduzione del consumo dell’energia nei processi produttivi
- sostituzione dei combustibili fossili
- riduzione delle emissioni in atmosfera
- recupero di materie prime critiche
- circolarità dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente delle risorse.
Il Credito di imposta per l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili
Questa misura presentata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è il credito di imposta a sostegno dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
Con una dotazione di 1,5 miliardi, questo incentivo ha l’obiettivo di favorire investimenti in impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese, per consentire loro una riduzione significativa dei costi energetici connessi alla propria attività produttiva.
L’intervento intende sostenere le imprese negli investimenti in impianti (realizzazione di nuovi, nonché ampliamento di impianti già esistenti) per la produzione diretta di energia da fonti rinnovabili da utilizzare esclusivamente nel proprio processo produttivo.
Sabatini Green per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
Ulteriore misura è quella per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche nota come Sabatini Green.
Con i suoi 320 milioni di euro di dotazione la misura intende favorire la transizione energetica del sistema delle PMI italiane nei processi di attivazione, consolidamento e modernizzazione di modelli produttivi basati su un utilizzo più razionale, efficace e sostenibile delle risorse, con particolare attenzione all’adozione di soluzioni innovative sul piano tecnologico e digitale, che consentano la realizzazione di programmi di investimento diretti alla autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e all’ottimizzazione dei consumi energetici, funzionali ad una riduzione significativa dei costi energetici di produzione, nonché a garantire la sostenibilità ambientale del ciclo produttivo.
La misura funzionerà con lo stesso meccanismo collaudato della Sabatini tradizionale a fronte della concessione di un finanziamento bancario, all’impresa beneficiaria è riconosciuto un contributo a fondo perduto parametrato a un tasso di interesse convenzionalmente assunto.
🔔 Noi di Value Target Srl – Finanza Agevolata proponiamo alle imprese una prima analisi diagnostica della sostenibilità dell’impresa per comprendere i propri livelli e sviluppare un piano di crescita sostenibile attraverso una consulenza globale che sfrutti tutte le misure disponibili per ottenere vantaggi e benefici fiscali in tutte le fasi delle transizione.