
14 Dic 2022 Bando “Sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle imprese”
Delibera di Giunta regionale n. 2098 del 28 novembre 2022
Obiettivi
Promuovere la competitività e la sostenibilità delle PMI manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.
Beneficiari
PMI, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei
servizi alla produzione.
Sono esclusi settore della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Le imprese devono:
- devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
- devono avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
- non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, non essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione.
Interventi ammissibili
Interventi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:
- ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;
- a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;
- a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;
- a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
- a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
a) acquisto, anche nella forma del leasing, di beni strumentali materiali – quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware – e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;
b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a);
c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b);
d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi costi per la presentazione e gestione del progetto nonché per l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci a), b), c) precedenti (spesa da non rendicontare ma da descrivere nella relazione finale in fase di rendicontazione).
Tutti gli investimenti dovranno essere nel rispetto del principio DNSH, ossia “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020
Importo minimo: 50.000 €
Periodo ammissibilità ordini e fatture: dalla data del 1/1/2023 e conclusi entro la data del 31/3/2024.
I pagamenti e la rendicontazione delle spese devono essere presentati entro il 02/05/2024 per un importo non inferiore al 50% della spesa inizialmente ammessa in fase di concessione, pena la revoca totale del contributo.
ATT! non saranno ammessi pagamenti cumulativi.
Il Leasing è ammesso solo per quote capitale pagate nel periodo del progetto.
Non sono ammessi costi fatturati dal legale rappresentante e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari dell’impresa richiedente e dalle imprese ad essa collegate, controllanti e/o controllate nonché al coniuge o ai parenti e affini entro il terzo grado dei suddetti soggetti.
Tipologia di Contributo
Il contributo di cui al presente Bando verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 40% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:
a) 20% della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili, incrementabile del 5% in caso di premialità;
b) 15% massimo della spesa ammissibile solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, del valore di almeno il 50% dell’investimento e durata minima di 4 anni. Il calcolo dell’importo sarà effettuato considerando i costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
La quota parte del contributo indicata nella lettera a) sarà concessa nella misura del 25% della spesa ammessa in presenza dei seguenti criteri di premialità:
a) ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile (saldo positivo tra i dipendenti a tempo indeterminato dichiarati nella domanda e quelli dichiarati al momento della richiesta di erogazione del saldo);
b) rilevanza della presenza femminile e/o giovanile (organi amministrativi con almeno 51% di donne o giovani fino a 30 anni o società con capitale con capitale posseduto per la maggioranza da donne o giovani fino a 30 anni);
c) interventi che prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti (serve relazione redatta da un tecnico qualificato in fase di domanda);
d) il soggetto proponente sia in possesso di “Rating di legalità”;
e) il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane e/o nelle aree interne.
f) il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree dell’Emilia -Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale (c.d. AREE 107. 3. C)
Contributo MAX: €.150.000,00
Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà comunque superare la soglia massima di contributo di €. 150.000,00

Dotazione Finanziaria
20 MILIONI DI EURO

Tipo di Aiuto e Cumulo
I contributi previsti dal presente bando sono concessi con riferimento al “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” oggetto della comunicazione della commissione C(2022) 7945 del 28/10/2022, cosiddetto “Temporary framework Ucraina”, all’interno della misura 2.1 “Aiuti di importo limitato”.
Nelle more della decisione di approvazione della notifica della Regione ai sensi di detta misura si stabilisce che, qualora la stessa non venisse accolta si farà riferimento al Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis”.
Il contributo è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato (come, ad esempio, il Credito di imposta Beni Strumentali 4.0), a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso.
Non è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che sono concesse a titolo di un regolamento “de minimis”, fatta eccezione per le agevolazioni concesse sotto forma di garanzia dal fondo Centrale istituito ai sensi la Legge n. 662/96 sempre a condizione che la somma complessiva dei contributi previsti nel presente bando e dei contributi sotto forma di garanzia non superi il valore totale del bene agevolato (non è cumulabile con la Nuova Sabatini).
Procedura di Presentazione
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione a partire dalle ore 10.00 del 07 febbraio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.
La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello con punteggio minimo e sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi. Nel caso in cui due o più domande siano arrivate nello stesso momento verrà data precedenza alla domanda che prevede l’investimento ammesso più elevato.
È fondamentale presentare la domanda nel primo giorno di apertura per avere chance di risultare fra i primi progetti finanziati.
Ai fini del superamento del punteggio minimo di valutazione è necessario che il progetto possa identificare chiaramente:
- come l’investimento determini una ottimizzazione dei processi aziendali interni;
- come l’investimento determini una crescita e un consolidamento dell’impresa nella filiera di appartenenza;
- come l’investimento contribuisca al miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi aziendali (in particolare al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di gas climalterante)
Per la presentazione occorreranno, tra gli altri, i seguenti documenti:
- per le imprese richiedenti anche la quota parte di contributo calcolata in base all’attualizzazione dei costi per i relativi interessi, copia della delibera bancaria che accorda il finanziamento e/o del contratto di mutuo stipulato con la banca;
- per quei progetti che prevedano l’acquisto e l’installazione di macchinari e linee produttive, un lay out (rendering) che rappresenti la disposizione dei macchinari e delle linee produttive all’interno dei locali dell’azienda;
- per quei progetti che prevedano premialità legata al recupero dei materiali e alla conseguente riduzione della produzione di rifiuti, una relazione redatta da un tecnico competente.
La graduatoria dei progetti ammessi sarà pubblicata entro il 1° giugno 2023 (90 gg dalla chiusura dei termini di presentazione).
La rendicontazione delle spese dovrà esser effettuata entro il 2 maggio 2024 per un importo di spesa non inferiore al 50% delle spese ammesse, pena revoca del contributo.
La liquidazione del contributo verrà effettuata, in un’unica soluzione, entro 80 giorni dalla presentazione della rendicontazione delle spese