
26 Apr 2021 Rating di legalità
Che cos’è?
Il Rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta.
Lo strumento è per le Imprese italiane con lo scopo di promuovere ed introdurre principi di comportamento etico in ambito aziendale, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, tramite l’assegnazione di un giudizio, valuta il rispetto di legalità e il grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business da parte delle imprese.
Tale riconoscimento viene attribuito con un punteggio che va da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre.
I beneficiari
Le imprese sia in forma individuale sia in forma societaria purché soddisfino cumulativamente i seguenti requisiti:
- Sede operativa in Italia;
- Fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
- Iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
- Rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.
È un plus per la tua impresa per:
I vantaggi competitivi
Il Rating di Legalità permette alle aziende di avere numerosi vantaggi competitivi:
- Incrementare le opportunità di business;
- Maggiore trasparenza e visibilità sul mercato;
- Migliore immagine sul territorio di appartenenza (anche grazie all’apposita sezione sul sito dell’AGCM con i nomi delle imprese titolari del Rating).
I benefici di natura economica
Il Rating è riconosciuto a norma di legge:
Dalle Amministrazioni Pubbliche, che tengono conto nell’emanazione di bandi o nella concessione di finanziamenti:
- Concedendo preferenza in graduatoria;
- Attribuendo un punteggio aggiuntivo;
- Riservando una quota delle risorse finanziarie allocate.
Dagli Istituti di Credito tengono conto del Rating:
- Riducendo la tempistica e gli oneri relativi per le richieste di finanziamento;
- Variando la determinazione delle condizioni economiche di erogazione, se ne riscontra rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.
Dal nuovo Codice degli Appalti, che inserisce il Rating di Legalità come criterio premiale nella valutazione dell’offerta di gara:
- Art. 93: nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30% per gli operatori economici in possesso del Rating di Legalità;
- Art. 95: le Amministrazioni aggiudicatrici indicano nel bando di gara i criteri premiali che intendono applicare alla valutazione dell’offerta, in relazione al maggior Rating di Legalità dell’offerente;
- Art. 213: il Rating di Legalità concorre anche alla determinazione del Rating di Impresa e l’ANAC collabora con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la rilevazione di comportamenti aziendali meritevoli di valutazione al fine dell’attribuzione del “Rating di Legalità” delle imprese.