
15 Apr 2021 Nuove Imprese a tasso zero
Obiettivo
“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a € 3 milioni, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Beneficiari
Le micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
Le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età.
Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5.
Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Agevolazioni
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Il finanziamento non richiede garanzie in caso di progetti fino a € 250 mila; è prevista invece la garanzia sotto forma di privilegio speciale per i progetti superiori a € 250 mila.
È sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Sono previste due linee di finanziamento con programmi di spesa e regime di aiuti diversi, a seconda che le imprese siano costituite da non più di 3 anni oppure da almeno 3 e non più di 5 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare progetti di investimento fino a € 1,5 milioni di per realizzare nuove iniziative o sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
Le imprese possono richiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Il contributo può arrivare fino al 20% delle spese di investimento.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
- Macchinari, impianti e attrezzature;
- Programmi informatici e servizi per l’ICT;
- Brevetti, licenze e marchi;
- Consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile);
- Spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento;
- Spese per la costituzione della società.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a € 3 milioni per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti, nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Alcuni esempi di spese del piano d’impresa
- Acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile);
- Opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
- Macchinari, impianti e attrezzature;
- Programmi informatici;
- Brevetti, licenze e marchi.
Domande
A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare domanda di agevolazione con la nuova versione dell’incentivo e sarà possibile presentare le domande di finanziamento allo sportello sul sito di Invitalia.
La Circolare ha previsto la chiusura del vecchio sportello il 9 aprile 2021 e quindi le domande ancora in compilazione non potranno essere più inviate, ma dovranno essere ripresentate sul nuovo sportello.