
09 Apr 2021 Contributi a fondo perduto per il Made in Italy
Cos’è
La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle Start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti Made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori.
Progetti ammissibili
Le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:
- Progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- Progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- Progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Tali progetti, inoltre, devono:
Essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
- Prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a € 50.000 e non superiori a € 200.000;
- Essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- Essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili
Le risorse disponibili sono pari a € 5.000.000 e sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- Brevetti, programmi informatici e licenze software;
- Formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- Capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- Materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- Godimento di beni di terzi;
- Personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Agevolazioni
Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.
Domande
Le domande saranno “a sportello” (da presentare su piattaforma informatica INVITALIA tramite lo SPID persona fisica ) saranno esaminate in base all’ordine di arrivo, sulla base di una procedura valutativa e saranno ammesse alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. L’esaurimento delle risorse disponibili comporterà la chiusura dello sportello.
Lo sportello sarà aperto il 22 settembre dalle ore 12:00 fino alle ore 18:00.